I ricercatori delle grandi universita’ e delle associazioni mediche a livello internazionali,sono preoccupate del grave problema della plastica.L’Associazione internazionale dei gastro-enterologi,ha deciso una ardita ricerca,analizzando le feci,dal Giappone alla Russia,all’Italia e al Regno Unito,in pratica in tutto il mondo,inclusi “piccoli”paesi,per comparare con i “grandi”paesi(considerando la “natura”delle analisi).Bingo!in TUTTI i campioni,chi piu’chi meno hanno rilevato microparticelle di plastica,da 18microparticelle fino a ben 172,per 10grammi di materia,con taglie variabili da 50micron a 0,5millimetri.Plastiche di tutte le tipologie,dai polypropylene ai pet(per le bottiglie).Molte di queste microparticelle ,vengono rilasciate gia’dagli imballaggi,nella catena alimentare dai pesci,ai crostacei,ai frutti di mare.Poiche’ritroviamo queste molecole nella materia fecale,che vengono evacuate”dolcemente”gli ottimisti,se la cavano con termini benevoli.Ma gli autori sospettano che questo “adeguamento”dell’intestino,comincia a rimodellare la villosita’intestinale,con stress epatico e perturbando l’assorbimento del ferro!!Propongo !!””Mangiamo spinaci!!”
Blog di Aldo Anghessa 
Chissà se la specie umana si evolverà in modo da poter digerire anche la plastica? Sempre che abbia qualche migliaio di anni da sopravvivere. Certo che oggi come oggi l’invito “Italiani, mangiate pesce!” che da piccolo mi ripeteva mio padre facendomi ridere, non è più così salutare… il bello è che dopo tutti questi studi sull’inquinamento dell’aria e dell’acqua, c’è ancora chi nega l’evidenza… e purtroppo proprio quelli che più inquinano! cordiali saluti!
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