Una pagina atroce di colonialismo… di questo periodo scrisse pochi anni fa un bellissimo libro Mario Vargas Llosa, “Il sogno del celta”, la biografia di Roger Casement, l’irlandese che denunciò le atrocità commesse per l’estrazione della gomma… lo sfruttamente da parte di Leopoldo del Belgio (nemmeno colonia, ma dotazione personale!) fu disumano. Ma senza arrivare (o si) a quelle atrocità, quale grande o piccola potenza, compresi noi, non commise omicidi, accaparramenti, eccidi, stermini? Il fardello dell’uomo bianco, lo chiamavano: civilizzarli (come se non avessero una loro civiltà) a tutti i costi, a costo di ammazzarli… oggi con il coltan, o con l’esportazione della democrazia, è forse cambiata la “forma”, ma la sostanza non so quanto sia lontana…
ritengo anch’io che una conoscenza di queste storie aiuterebbero una presa di coscienza (anche se quando non si vuol vedere si nega anche l’evidenza), però non credo che a distanza di cento anni sia a “quel” colonialismo che si possa far leva, ma piuttosto ai meccanismi economici e politici di oggi… alla ineguale distribuzione delle risorse… all’imperialismo (se si può ancora usare questa parola..) che pretende di controllare i beni naturali… all’industria degli armamenti… ed infine alla corruzione ed alle incapacità dei governanti africani (senza generalizzare) che non sono riusciti ancora a sfruttare appieno le indipendenze degli anni sessanta. Tutto sommato però penso che siamo ad un momento di transizione: la forte crescita demografica, anche la crescita economica nonostante tutto, la crescita anche dell’alfabetizzazione, porterà sicuramente a novità, con contraddizioni, marce indietro… i muri si possono alzare, ma prima o poi qualcuno li butta giù…
Pienamente d’accordo, i MURI, Sono una sciocca Chimera. Ricordiamo che “”La costruzione -visibile? !-dallo spazio “la grande muraglia Doveva fermare. …i Mongoli (Gengis Khan ). …sono passati creando il più grande impero mai conosciuto! …..saluti cordiali
Spero le piaccia questo articolo che la invito a leggere:
https://etleboro.blogspot.com/2007/11/litalia-ha-dimenticato-le-sue-valigie.html
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Ho letto con -golosa attenzione -purtroppo sono cose (che conosco BENE! )viste e vissute in prima linea……!
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Una pagina atroce di colonialismo… di questo periodo scrisse pochi anni fa un bellissimo libro Mario Vargas Llosa, “Il sogno del celta”, la biografia di Roger Casement, l’irlandese che denunciò le atrocità commesse per l’estrazione della gomma… lo sfruttamente da parte di Leopoldo del Belgio (nemmeno colonia, ma dotazione personale!) fu disumano. Ma senza arrivare (o si) a quelle atrocità, quale grande o piccola potenza, compresi noi, non commise omicidi, accaparramenti, eccidi, stermini? Il fardello dell’uomo bianco, lo chiamavano: civilizzarli (come se non avessero una loro civiltà) a tutti i costi, a costo di ammazzarli… oggi con il coltan, o con l’esportazione della democrazia, è forse cambiata la “forma”, ma la sostanza non so quanto sia lontana…
ritengo anch’io che una conoscenza di queste storie aiuterebbero una presa di coscienza (anche se quando non si vuol vedere si nega anche l’evidenza), però non credo che a distanza di cento anni sia a “quel” colonialismo che si possa far leva, ma piuttosto ai meccanismi economici e politici di oggi… alla ineguale distribuzione delle risorse… all’imperialismo (se si può ancora usare questa parola..) che pretende di controllare i beni naturali… all’industria degli armamenti… ed infine alla corruzione ed alle incapacità dei governanti africani (senza generalizzare) che non sono riusciti ancora a sfruttare appieno le indipendenze degli anni sessanta. Tutto sommato però penso che siamo ad un momento di transizione: la forte crescita demografica, anche la crescita economica nonostante tutto, la crescita anche dell’alfabetizzazione, porterà sicuramente a novità, con contraddizioni, marce indietro… i muri si possono alzare, ma prima o poi qualcuno li butta giù…
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Pienamente d’accordo, i MURI, Sono una sciocca Chimera. Ricordiamo che “”La costruzione -visibile? !-dallo spazio “la grande muraglia Doveva fermare. …i Mongoli (Gengis Khan ). …sono passati creando il più grande impero mai conosciuto! …..saluti cordiali
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