Uno dei principali difetti che rinfaccio all’Italia -nei suoi “responsabili”!!-e’la Eterna mancanza di memoria,il tutto paludato di retorica untuosa.Chi ricorda la strage di Dakka? dove furono torturati prima e assassinati in modo rivoltante gli italiani?Della “operazione”fu accusato il gruppo islamista Jamaat-ul Mujahideen,il cui capo poco tempo dopo fu ucciso in uno scontro con le forze di sicurezza,il suo nome era Nurul Islam Marzan.Gli autori materiali erano dei “giovani di buona famiglia”….io sulla vicenda ho-fin dall’inizio-parecchi dubbi o meglio domande senza risposte.Oggi a Dakka in un processo che sembra un regolamento di conti tra donne(di potere!le piu’pericolose).Tarique Rahmane,figlio della exPrimo ministro Khaleda Zia,e’stato condannato a morte(con numerose altre persone,”anche”alti ufficiali dei servizi).Il “giovanotto”e’latitante in Inghilterra (con statuto di esiliato politico)forse potrebbe dare-qualche chiave di lettura-“Nuova?!”.L’altra “donna di potere”?! E’l’attuale primo monistro….e’lei che fin qui ha -gestito?!-il dossier degli “italiani”..certo fa’piu’comodo andare al Cairo,per il povero Regeni,che andare a Dakka…?