La strage di Bologna, almeno in parte,oggetto di una indagine, caparbia, ad alcune verità si èpervenuti.In vicende cosi complesse (e con protagonisti), tra i peggiori criminali,con motivazioni,Interessi,almeno intrecciati, ad ogni risposta si perviene-ancor oggi-a molte ulteriori domande. La presenza nefanda di accoliti della P2,malgrado una “debolezza”utile(per l’inchiesta)è stata usata e abusata per confondere. Ma cosa possiamo attenderci,da vicende, cui addirittura, Un Presidente della repubblica (Cossiga),è stato un falso testimone?, depistatore confesso!, (Ustica).Gelli mi chiamò in tribunale, assieme a Brenneke (Cia)per le valigie di soldi, che gli provenivano da Washington (chiese anche alla Rai una provvisionale di 50 miliardi).La pista della destra terrorista mi sembra ben documentata,con sentenze passate in giudicato,ma c’erano “anche altri “brutti “personaggi, Thomas Kram ad esempio, segnalato e controllato a Como il giorno prima dell attentato,(ma non pedinato!!!)fermatosi a Piacenza per alcune ore (con gente-come lui-del gruppo di Chacal!)e presente a Bologna.Non era infrequente che “”opposti”collaboravano tra di loro, con pupari nell’ ombra, efficaci,efficenti e purtroppo ben rifocillati.
collaborazione tra terroristi di estrema destra e di estrema sinistra, manovrati dalla CIA e dalla sua propaggine esecutiva in Italia, cioè Gladio e la P2 di Gelli? che cosa ci sarebbe di strano? l’omicidio di Moro, di due anni prima, non ci offre lo stesso scenario? e Cossiga, meritatamente premiato con una presidenza della repubblica decisa plebiscitariamete, per ricompensarlo del suo apporto decisivo alla liquidazione di Moro, non fu il principale punto di riferimento politico di questi gruppi?.CONFERMO Non in modo retorico,ma semplicemente,la realtà disarmante, dei fatti.
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