Brexisti…furbi.

I miliardari britannici hanno una concezione tutta particolare di Brexit,lasciando la “madre patria! “(Sic),auto esiliandosi,piazzando il loro denaro in Europa o comunque su banche europee.Il Times-blasonato giornale,esso stesso proprietà del multimiliardario AustroAmericano,Murdoch ha pubblicato un inchiesta -ahimè -sfuggita alla nostra solerte stampa(mia nonna pontificava che a colazione Dovevo leggere “sempre” le Monde,FAZ e Times,quando posso ancora oggi eseguo!).Torniamo ai miliardari “esuli “,su 93 miliardari(in Sterline),recensiti,29 almeno sono già partiti,altri 49 sono in corso di dipartenza. Tutti “fieri patrioti “?…non credo proprio!.Il grande quotidiano segnala la imminente partenza di sir Jim Ratcliffe-Partigiano di Brexit -fondatore del gruppo chimico Incos,la cui fortuna è stimata in 21 miliardi di sterline, che economizzera’ 4 miliardi di imposte da. ..Monaco(principato),Altro “brexiter “in fuga,scoperto da Times,Simon Nixon,fondatore del gruppo Money Super Market, che risparmia 168 milioni di sterline,dal suo esilio di Jersey. Oltre Monaco,le isole AngloNormanne,la Svizzera è “classica ” oppure il Portogallo,sono i paesi che “godono “queste munifiche scelte. Ripeto colpisce la imperturbabile serenità di questi fieri cittadini di Sua Graziosa Maestà,fautori di Brexit in patria,il loro numero è stimato in circa 6800 che “governeranno” dall estero circa 12000 imprese impiantate in Regno Unito(e che per una corposa maggioranza, sostenitori di Brexit) e dei conservatori pro brexiter,ad esempio lord Ashcroft,che dal Belize -nuova residenza -ha inviato un sostegno al partito conservatore 500.000 sterline.Quindi Brexit per i “poveri “che restano in PATRIA. .e al sole,a buona distanza per. ..Loro! (logica inoppugnabile).