No!non è una semplice crisi industriale, è una crisi CULTURALE! L’ascensore sociale è distrutto, l’alternanza e l’ascesa della classe dirigente Non dipende da un “semplice “banale principio, ovvero la MERITOCRAZIA,ma il papino,la mammetta,la zietta,la vigorosa raccomandazione,del pupattolino di famiglia, la cui aspirazione è il telefonino, il suv,l ‘orologio, i jeans firmati, per i lavori pesanti ci sono gli immigrato, a patto che stiano alla larga “accanto “ai “poveri “….tanto ci sono le associazioni,la chiesa, simili sciocchezze. Le ex classi proletarie (imborghesite ),contente della vettura, della “vacanza “sul mar rosso, la partita domenicale, e i “nuovi “politici che a malapena leggono i titoli dello sport, e Vaffa qui VAFFA la’……tanto la colpa sarà degli altri, degli europei, ottusi che pretendono “tante “cose, mentre NOI si mangia (italiano? !)sughi (italiani! ?)prezzemoli (italiani ?!)……..preservativi! ? Chissà. ..cinesi? ! Popolo di Navigatori, Santi, ,o Cogli .. ..Ni! guardate i porti italiani Tutti in crisi (tranne Trieste! )mentre gli “altri “ad esempio i Marocchini hanno inaugurato il nuovo porto di Tangeri che ci “straccia “Genova! ……ma tranquilli avete Di Maio ministro degli esteri che non sa’nemmeno partecipare ad un brindisi ufficiale (Stava bevendo senza neanche “attendere “il presidente della Repubblica Popolare di Cina). ……ecco la Nuova classe dirigente
Un’analisi impietosa ma veritiera, purtroppo. Stiamo perdendo colpi inesorabilmente. L’ultima vicenda, quella dell’Ilva, la seconda acciaieria europea, fa venire da piangere.
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Purtroppo pianti a singhiozzi
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