Non vi tedio sulle ragioni -attuali-perché scrivo sull argomento(proprio Oggi ).Il 15 aprile 1986,il presidente americano(Reagan),ordinò il bombardamento di Tripoli, con lo scopo “reale “di uccidere Gheddafi-non di dare “lezioni”.Il bombardamento ha avuto molte subcircostanze e avvenimenti. Se nella vicenda,non ci fossero stati dei morti (almeno 60 da parte libica e due piloti americani),ci sono state delle situazioni -umoristiche -.Ad esempio il bombardamento con missili sulla isoletta “Ferdinandea “un F111,americano,era convinto fosse un sottomarino libico, e un po ‘di missili e bombe, non si negano a nessuno! !!quindi il vulcano immerso, è stato bombardato un oretta prima dell’attacco sulla residenza di Gheddafi. Qui nasce il “mistero “di chi ha avvertito il Rais dell attacco, sfuggendo di qualche minuto ad una morte certa .Beh! Chi ha “avvertito “Gheddafi è stato Bettino Craxi! .Da allora è stato inserito in una lista nera, nerissima degli usa.Chissà che “avvenimenti “politico giudiziari, non possano essere riletti da una diversa angolazione!!
fu Craxi a sostenere la tesi che i giudici di Mani Pulite fossero stati spinti anche da settori del governo degli Stati Uniti, che volevano un “cambio di regime politico” dopo la crisi di Sigonella, poiché Craxi era considerato troppo “indipendente”. Craxi ipotizzò anche un intervento della CIA, volto a guidare l’azione del pool di Milano.
è credibile questa accusa, oppure è soltanto un modo di Craxi di difendersi richiamando il momento della sua massima popolarità nazionale?
dopotutto Craxi fu al governo direttamente come primo ministro dal 1983 al 1987, e quindi la crisi di Sigonella del 1985 gli era già stata fatta pagare.
la cirsi di Mani Pulite iniziò nel febbraio 1992 a Milano con l’arresto del socialista Mario Chiesa mentre ritirava una tangente; quindi a 7 anni da Sigonella e a 6 dal salvataggio di Gheddafi: tanti, obiettivamente; d’altra parte i viaggi di Di Pietro negli USA ci furono: quattro, e in uno fu invitato dall’USIS, United States Information Service (Servizio informazione degli Stati Uniti), esistito dal 1953 al 1999, una agenzia che aveva lo scopo di “comprendere, informare e influenzare istituzione pubbliche straniere per promuovere l’interessa nazionale (ovviamente americano) e sviluppare il dialogo tra gli americani e gli USA e le loro controparti straniere”; siamo nell’ultimo anno della presidenza di Bush senior, l’erede politico di Reagan, sotto il quale erano avvenuti quei due episodi; ma il 1991-92 fu anche il periodo della guerra del Golfo ed è possibile che questo abbia reso di nuovo attuale il bisogno americano di avere un’Italia più succube delle sue scelte di politica internazionale, anche se l’Italia partecipò a quella guerra, sia pure in tono minore, e questo abbia reso più evidente il bisogno di liberarsi di Craxi.
in un report dell’ottobre 1992, ora desecretato, l’ambasciatore americano in Italia Secchia, si lamenta che Di Pietro li abbia resi noti, alimentando il sospetto e dice che lo ha fatto “nonostante il nostro consiglio contrario”; quindi conferma proprio che Di Pietro si muoveva in stretto rapporto con gli USA.
la nuova amministrazione Clinton, peraltro, interruppe nel 1994 ogni rapporto con Di Pietro.
in conclusione, pensare che effettivamente dietro Mani pulite ci siano stati gli americani con una operazione di destabilizzazione del governo di allora, da destra, non è fuori luogo, e riferirsi a questa azione riconducendola a Sigonella, ma più ancora al salvataggio di Gheddafi di qualche anno prima, che tu giustamente ricordi, può essere un modo sintetico di rendere quello che è successo.
e l’ho recentemente usato anche io.
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È una delle “suggestioni “del mio breve post.
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Provo a reinserire il commento che il mio malefico telefonino si è rifiutato stamattina di inserire… Non ricordavo (anzi, non sapevo) che ci fossero stati anche dei morti americani. La sensazione è che all’epoca, pur con tutti i legami e vincoli con l’alleato, ricercassimo una certa autonomia in politica estera, specie nei rapporti con il nordafrica, con i palestinesi, con le ex-colonie del Corno d’Africa; autonomia che abbiamo via via perso vuoi per le mutate condizioni politiche (il muro che ci e’ crollato addosso, la globalizzazione) vuoi per un decadimento del ceto politico, falcidiato da Mani Pulite (e dalle proprie mancanze, appetiti e connivenze). Personalmente riconosco a Craxi delle buone intuizioni politiche, ma se i socialisti in Italia sono spariti e’ stata anche e soprattutto colpa sua, il partito si era trasformato in un comitato d’affari… e dei socialisti ci sarebbe stato bisogno, più che dei comunisti diventati liberali…
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Morirono due piloti americani,il cadavere di uno fu “restituito “(dopo lunghe snervanti trattative )Del secondo fu mostrato il casco. In questi giorni ho l’automatico correttore che “cambia “quanto scritto e dopo non riesco a cancellare o correggere
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