In Tunisia è possibile vedere in televisione,le immagini di un villaggetto sperduto,l’arrivo di una chiassosa carovana di camion,con altoparlanti che trasmettono musichette(rigorosamente popolari),e annunci politici, presentando l’uomo della provvidenza,Nabil Karoui,che oltre ad essere molto ricco è -guardacaso -il proprietario della televisione che mostra folle plaudenti che ricevono cibo, spaghetti, scarpe,beni di necessità,giocattoli per i piccini. Non si resiste alla tentazione di paragonarlo a Berlusconi e anche a Lauro.Spesso la carovana è raggiunta da una piccola colonna di automobili,con un Karoui sorridente e benevolo che ascolta paziente,le richieste più varie, con uno o due segretari che annotano.Tutto ripreso da nugoli di telecamere.Certo ci sono gli avversari inaciditi da tanta opulenza e arroganza del potere e del denaro,che lo accusano “”Quello che dà con la mano destra lui lo riprende con la sinistra “”Intanto il nostro eroe è dato favorito alle prossime elezioni presidenziali, tra qualche giorno -15 settembre. Con un “dettaglio “Nabil Karoui,è in prigione dalla fine agosto scorso,le accuse sono pesantucce,riciclaggio e frode fiscale. Un suo amico e sodale, ha detto 《Nabil certo non compete per diventare angelo,questo è sicuro, ma lui diventerà presidente 》cinico ma chiaro! Berlusconi possiede una partecipazione della catena televisiva di Karoui 52 anni,si è fatto conoscere per le serie televisive turche sciroppose,comunque di successo, in pratica la catena televisiva è diventata la numero uno. La diffusione di un film francoiraniano Persepolis, gli ha scatenato i fulmini degli islamisti,la sua vicinanza al defunto presidente Beji Caid Essebsi, essendo “progressista “gli ha portato l’ostilità feroce dell altro paladino del vecchio presidente,Yussef Chahed oggi primo ministro,anche lui in corsa per le elezioni. Infatti dopo essere stato violentemente attaccato da Nessma TV,il primo ministro ha fatto votare dal parlamento una legge,inducendo il Codice elettorale, rendendo ineleggibile chi ha fatto “donazioni “popolari fino un anno precedente. Il vecchio presidente si è rifiutato di firmare la legge, e poi è morto. In ultimo ricorso il primo ministro, fa’arrestare la “”Madre Teresa di Cartagine “,i suoi conti bloccati, ritiro del passaporto,e al grido 《La giustizia è indipendente 》galera! , certo che tutti questi attacchi hanno /avrebbero,più avvantaggiato che danneggiato, Nabil,rendendolo vittima. Con grande stupore dei ben informati (e di molti servizi! ),l ambasciatore di Francia Olivier Poivre D’Arvor, molto amico del primo ministro Yussef Chahed,il quale nei suoi rapporti a Macron,affermava che Nabil non aveva speranze. Nelle ultime settimane,sono entrati in pista i grossi calibri a favore di Karoui (oltre a Berlusconi),anche il famoso Tarak ben Amara,e molte altre personalità, intervenuti presso Macron,che ha un grande peso -ovviamente -in Tunisia. A giorni vedremo. …Una piccola nota(dolente ),l’assenza totale dell Italia, eppure il paese ha una grande importanza per l Italia.