A ennesima riprova,che gli italiani (in guerra ),hanno “materiale umano “di ottima qualità,ma sono individualità di pregio,all interno di unità militari di modesta consistenza,liberi di esprimere le proprie idee,il proprio coraggio personale ,mentre presso altre forze armate,è proprio l’inverso,per esempio nell’esercito tedesco o inglese,dove le capacità personali si esprimono “meglio “nel cosiddetto spirito di squadra.