Oramai e’prossima la Conferenza di Palermo su la Libya.Conferenza molto voluta dal Presidente del Consiglio Conte,nel tentativo di “posizionare”l’Italia nello scacchiere nordafricano.E’ anche il tentativo di dare al suo governo uno status internazionale.Vedremo cosa e come si sviluppera’la Conferenza.Ovviamente mi auguro un successo,anche se ho forti dubbi,sia sulla capacita’di confrontarsi su una arena popolata da “belve”di grande peso,forza,appetiti,per niente disponibili a “cedere spazi”.Io ho allarmati dubbi,su la capacita’e qualita’del lavoro preparatorio dei Servizi di informazione italiani,gia’in stato confusionale,visto che SONO in stato di SFRATTO!sia ai vertici quanto nei ranghi,con gia’una pletora di “neofiti”che bivaccano in attesa di “entrare”dentro gli uffici tanto agognati(specie i 5*hanno anticipato liste di prescizione).I Servizi sono fondamentali in vista di Conferenze,come questa,per supportare i propri governi del massimo di elementi,e a questa Conferenza ci saranno presenti tutti i “grossi”,per “facilitare”o “sabotare”l’esito.E ad oggi NESSUNO e’disponibile a regolare-Adesso!-la situazione in Libya!.Ergo……..non facciamo troppe illusioni.