La crisi-monetaria,ma non soltanto,perché oramai è un ennesimo terremoto geopolitico,nell’area del Levante. La crisi monetaria era già ampiamente prevista da qualche mese,è stata addirittura il cavallo di battaglia della recente campagna elettorale.Indubbiamente è “esplosa”quando qualcuno,….., (e ‘necessario?specificare CHI?).Gli Stati Uniti d’America,con il presidente alla testa delle coorti del $.La crisi “”, E’, dei rapporti tra il “Sultano” Erdogan e gli Stati Uniti,gli occidentali in generale,ma con importanti distinzioni,prima di tutto la Germania e dietro l’Europa. Gli europei sono finanziariamente esposti per cifre notevoli. L’Italia secondo mie relazioni in loco mi dicono 50 mld,molte aziende italiane hanno trasferiti alla Turchia,una miriade di sottocontratti. Quando si richiama pomposamente che l’Italia è il secondo manufattore europeo, si sorvola che molti contratti vengono trasferiti proprio a paesi,con costi del lavoro molto più bassi. È inutile parlare di “complotto”quando il “cattivo “(Trump),addirittura si sta pavoneggiando del fatto! Nel complesso teatro geopolitico,chi si posiziona con levità da ballerina del Bolscioy,e’proprio l’orso russo. La Nato è “una”delle poste,l’altro è l’Iran (e il Qatar ),e perché No? !..anche il gasodotto dall Azerbaijan. Attenzione quando “troppi “nodi si accumulano in un unico inestricabile nodo,la possibilità che il balocco scoppi tra le mani,di un infante maldestro. .. .!sono sempre elevate.